Si è conclusa col seminario “I formaggio dop Sicilia a confronto per la valorizzazione del latte siciliano. La certificazione a garanzia dei consumatori” la prima giornata dell’evento regionale Caseus Sicilia Identità di Gusto, che nella mattinata era stata aperta presso il Corfilac con una dimostrazione di caseificazione del Ragusano Dop presso il caseificio del centro di ricerca, coordinata da Saro Petriglieri ed eseguita da Giovanni Tumino e Peppe Schembari.

Alla presenza e con l’intervento del dirigente generale del dipartimento agricoltura della regione Sicilia, Dario Cartabellotta, il seminario, presieduto e moderato da Massimo Todaro, ha consentito di fare il punto sui formaggi dop siciliani e sul loro ruolo nella filiera lattiero casearia e nel rapporto coi consumatori.

Alla relazione di Fabio Castaldi, che è intervenuto in rappresentanza della Federazione Regionale degli Agronomi che ha collaborato nella organizzazione del seminario, hanno fatto seguito gli interventi di Giuseppe Occhipinti e di Pietro Diventi presidenti dei consorzi di tutela del Ragusano Dop e del Piacentinu Ennese Dop che insieme ai rappresentanti dei consorzi del Pecorino Siciliano e della Vastedda della valle del Belice, si sono soffermati sulla situazione produttiva delle rispettive filiere esprimendo l’impegno a rilanciarne il ruolo nell’interesse dell’economia regionale e dei consumatori.

A guidare la degustazione dei quattro formaggi è stato infine il maestro assaggiatore Pietro Pappalardo dell’Onaf e dell’Accademia del Gusto Mediterraneo, che, per ognuno di essi, ha descritto le caratteristiche ed il valore gastronomico.

“Abbiamo voluto dedicare un momento di approfondimento per sottolineare l’importanza dei prodotti a marchio comunitario di denominazione di origine protetta e della certificazione a garanzia dei consumatori – ha sottolineato Enzo Cavallo – . Il confronto avuto col dirigente generale del dipartimento agricoltura della regione, Dario Cartabellotta, ci ha permesso di spaziare sui temi di carattere più generale con particolare riferimento alla difesa e valorizzazione del latte siciliano”.