Quando si parla di Ragusano Dop è necessario, per forza di cose, chiamare in causa anche la marchiatura. Un evento live in piazza San Giovanni, a Ragusa, per marchiare le “nuove” forme pronte ad essere immesse sul mercato. Appuntamento domenica 8 gennaio, dalle 18 e 30, al Villaggio del Gusto, l’evento promosso da Slow Food Ragusa.  Un formaggio, il Ragusano Dop,  dalla storia antica e dal sapore unico. Un prodotto davvero straordinario per forma e per gusto che non aspetta altro che essere gustato ed apprezzato.Per il consorzio di tutela -spiega Enzo Cavallo, direttore del consorzio di tutela del formaggio ragusano dop – il Villaggio del Gusto è stata un’esperienza positiva. Un vetrina di promozione e di valorizzazione di una delle eccellenze del  nostro territorio. Ringraziamo il Comune di Ragusa, il Libero Consorzio e i referenti di Slow Food per questa importante vetrina nel “cuore” della città”. Appuntamento domenica 8 gennaio alle 18 e 30 con la marchiatura e una degustazione di formaggio ragusano.

  ”La giornata di domenica intende premiare la fatica – aggiunge Cavallo – dando risalto all’impegno quotidiano di uomini e donne che hanno fatto del rispetto della terra un punto imprescindibile. Un’iniziativa che permette di dare il giusto valore al lavoro e alla qualità dei prodotti e del nostro formaggio a marchio dop”.

 

 

 

Conoscere un territorio vuol dire anche cogliere ciò che ha da offrire. É un viaggio alla scoperta del Formaggio Ragusano Dop da assaporare direttamente al Villaggio  del Gusto in piazza San Giovanni a Ragusa. Bisogna però imparare a riconoscere e a valorizzarne peculiarità e potenzialità. Un evento organizzato da Slow Food Ragusa che vuole fare riscoprire i presidi e le eccellenze. Un formaggio le cui metodiche di lavorazione, rigorosamente ancorate al disciplinare di produzione, risultano consolidate nel tempo e ne fanno qualcosa di unico nel suo genere, con una differenziazione qualitativa tale da farne una vera prelibatezza.

Un nuovo capitolo della storia da scrivere, interamente dedicata a ciò che è ancora il bene più prezioso: il benessere delle persone e l’amore per i prodotti genuini iniziando dal Formaggio Ragusano Dop.

 

 

 

 

Una scelta non casuale. Il “centro” della città, antico mercato dei contadini (in piazza San Giovanni a Ragusa) per promuovere il “Ragusano”. Una casetta in legno (il villaggio del gusto)  con materiale promo-pubblicitario e alcune forme di Ragusano. Un contatto diretto con il consumatore per descrivere le bontà del formaggio a marchio dop. Focus anche sulle attività del Consorzio per la tutela dalle contraffazioni e la valorizzazione del formaggio. Un prodotto, il Ragusano, la cui storia rappresentata da numerose testimonianze storiche, paesaggistiche e simboliche, connota un territorio a forte vocazione zootecnica e casearia. Dal sapore alquanto gradevole, il Ragusano dop, è un formaggio dolce e poco piccante nei primi mesi di stagionatura e diventa piacevolmente piccante a stagionatura avanzata. Un formaggio che è custode di una storia: racconti di famiglie, di  tradizioni, di conoscenze e di cultura rurale. Il Villaggio del gusto è stato realizzato da Slow Food Sicilia in compartecipazione con il Comune di Ragusa e il Libero Consorzio Comunale. Il Villaggio del Gusto sarà aperto dal giovedì al sabato di ogni settimana, dalle 17 alle 22, fino all’8 gennaio. La domenica l’orario di apertura sarà dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22. Ci sarà la possibilità di passeggiare nel Villaggio per conoscere ed apprezzare le eccellenze agroalimentari  anche durante i festivi e prefestivi.

Tutto pronto per il “Villaggio del Gusto” che animerà il centro storico di Ragusa superiore dall’8 dicembre all’8 gennaio. L’iniziativa, a cura di Slow Food Sicilia, è stata organizzata in compartecipazione con il Comune di Ragusa ed il Libero Consorzio Comunale di Ragusa. Saranno 33 le casette dislocate tra via Roma e piazza San Giovanni per l’esposizione e la vendita di presidi slow food di tutta la Sicilia, prodotti tipici, artigianato artistico e articoli di florovivaismo. Spazio anche alle associazioni di volontariato  del territorio che promuoveranno le tante iniziative di solidarietà. Il consorzio di tutela del Ragusano dop sarà presente all’interno di una “casetta” con materiale pubblicitario e alcune “forme” di Ragusano dop. L’obiettivo è fare conoscere al pubblico le caratteristiche del ragusano e gli obiettivi che il consorzio si prefige di raggiungere

L’inaugurazione è in programma giovedì 8 dicembre, alle ore 17. Parteciperanno il sindaco di Ragusa Peppe Cassì ed il Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Salvatore Piazza. Per Slow Food saranno presenti il fiduciario di Slow Food Ragusa, Lorenzo Lauria, il portavoce di Slow Food Sicilia Fabio Di Francesco ed i rappresentanti dei presidi e delle comunità Slow Food coinvolte nell’evento.Per il formaggio ragusano dop saranno presenti i rappresentanti del consorzio di tutela.

Il Villaggio del Gusto sarà aperto dal giovedì al sabato di ogni settimana, dalle 17 alle 22. La domenica l’orario di apertura sarà dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22. Ci sarà la possibilità di passeggiare nel Villaggio, per conoscere ed apprezzare le eccellenze agroalimentari in vendita, anche durante i festivi e prefestivi.

In piazza San Giovanni saranno inoltre organizzati momenti di condivisione e di socializzazione dedicati sempre ai prodotti del territorio ibleo e regionale attraverso Laboratori del Gusto e degustazioni, a cura di Slow Food Sicilia, durante le quali saranno coinvolti numerosi chef.

Una delegazione di Cipro impegnata in un progetto di formazione e di consulenza rivolto ad  imprenditori e tecnici dell’isola, è stata ospitata, in provincia di Ragusa, dal Consorzio di tutela del formaggio Ragusano Dop. Scopo della visita è stato quello di conoscere il comprensorio e le modalità di produzione del Ragusano Dop, il formaggio storico degli Iblei. La delegazione, oltre che da un gruppo di imprenditori agricoli e zootecnici e dal Presidente dell’Associazione degli Allevatori, era composta dai rappresentanti ciprioti del gabinetto del primo ministro, del Ministero dell’Agricoltura, della Camera di Commercio, della unione delle cooperative, degli Agronomi e della Ricerca. Nel rispetto del programma concordato la visita è iniziata presso l’azienda di Giovanni Floridia in contrada Scorsone a Ispica dove, con l’intervento del direttore del Consorzio fi tutela, Enzo Cavallo, dopo aver preso visione dell’allevamento di razza modicana, del tipo di stabulazione e di mungitura, ha assistito presso il caseificio aziendale, alle principali fasi di lavorazione del latte e di produzione del formaggio Ragusano Dop con particolare riguardo alla “filatura manuale” della “tuma” ed alla creazione della forma parallelopipeda. La delegazione si è quindi trasferita nella zona industriale di Ragusa presso la sede di Progetto Natura dove, a cura del dirigente Giorgio Ragusa è stata presentata la struttura della cooperativa ed il ruolo svolto nell’ambito filiera lattiero casearia iblea e siciliana e a favore dei produttori. Mentre il direttore del Consorzio di tutela si è invece soffermato sul ruolo e sulla attività del Consorzio medesimo, riconosciuto dal Ministero dell’Agricoltura, a garanzia dei produttori e dei consumatori, e dal Corfilac quale organismo di controllo. E’ seguita la visita, guidata dalla responsabile della qualità Viviana Brugaletta, nei locali ove avviene la messa in salamoia dei formaggi e la stagionatura delle forme di Ragusano Dop. Ed è proprio nel magazzino di stagionatura, caratterizzato dalla presenza delle migliaia di forme sospese, che gli ospiti si sono intrattenuti manifestando il loro stupore per il singolare aspetto dell’ambiente e per il metodo, tradizionale e funzionale, col quale le forme vengono trattate, legate e sospese per una idonea ed uniforme stagionatura. La visita si è conclusa, con la piena soddisfazione di tutti i componenti della delegazione, presso l’azienda agrituristica “Cilone”, dove, dopo la degustazione del Ragusano dop, delle eccellenze iblee e dei piatti tipici del territorio, è stato fatto un bilancio, sicuramente positivo, sulla giornata e su quanto visto, sentito e vissuto, ed è stata ipotizzata la possibilità di creare occasioni per una presenza più prolungata e per la programmazione e la realizzazione occasioni per l’interscambio di esperienze utili ai produttori sia siciliani che ciprioti.

 

 

Conclusi gli accertamenti previsti dal disciplinare di produzione, esaurite le prescritte procedure e dopo il favorevole pronunciamento Comitato di Certificazione  è stato autorizzato, di concerto con il Corfilac, l’avvio della campagna di caseificazione del Ragusano Dop. Saranno i produttori ad adeguare, in autocontrollo e nel pieno rispetto del disciplinare, l’attività produttiva alla condizione dei pascoli. In buona parte del comprensorio, le piogge, anche se non abbondanti ma che si sono ripetute in maniera utilmente produttiva, hanno consentito  lo sviluppo dei pascoli che ,come si sa, sono essenziali per l’alimentazione delle bovine il cui latte viene utilizzato per produrre il Ragusano con denominazione di origine protetta. Formaggio il cui disciplinare ne sancisce la stagionalità produttiva coincidente appunto con la presenza dei pascoli che, nel comprensorio di produzione, hanno caratteristiche particolari e difficilmente ripetibili per il fatto che comprendno non meno di cento essenze vegetali di grande valore che, nel loro insieme, sono particolarmente appetibili per gli animali e concorrono alla produzione di un latte di particolare valore le cui caratteristiche determinano la qualità del Ragusano e ne conferiscono caratteristiche e sapori imitabili e specificità organolettiche uniche. Il consorzio di tutela è già pronto per definire le posizioni dei singoli Caseificatori e per consegnare loro le caseine e le fascere per consentire la numerazione progressiva delle forme (al fine della rintracciabilità) e per consentire che su ciascuna di esse sia impressa la dicitura “ragusano” che ne facilita la riconoscibilità .

“Nonostante le difficoltà determinate dalle anomalie meteorologiche – ha dichiarato Enzo Cavallo, direttore del consorzio di tutela – in quasi tutto il territorio, si sono riscontrate le condizioni richieste per avviare la produzione. L’avvio della caseificazione è un segnale sicuramente positivo per la filiera e per i consumatori. Il Consorzio resta impegnato ad incoraggiare lo sviluppo produttivo del formaggio tutelato e nell’azione di promozione e di sviluppo commerciale”.

 

 

Il Consorzio di tutela del Ragusano dop ha partecipato attivamente all’iniziativa promossa, a Siracusa, dall’Associazione AMIRA con la terza edizione del concorso nazionale “Le diverse abilità nel mondo della ristorazione” riservato a giovani con disabilità e con particolari attitudini nel mondo della ristorazione, iscritti presso gli Istituti Alberghieri o altra associazione che rivolge la sua attività nei confronti di ragazzi speciali. Ciascun concorrente è stato accompagnato da un insegnante e da un tutor. I vari piatti sono stati preparati con l’utilizzo e la valorizzazione delle eccellenze agroalimentari locali e siciliani. Particolarmente apprezzati i prodotti fatti pervenire per la preparazione dei piatti e per le programmate degustazioni dai Consorzi di Tutela del territorio ibleo: oltre a quello del Ragusano Dop hanno aderito i Consorzi dell’olio dop Monti Iblei Dop, del vino Cerasuolo di Vittoria Docg e del Pomodoro di di Pachino Igp.

Nella parte riservata agli interventi delle rappresentanze istituzionali e prima della premiazione, ai rappresentanti dei Consorzi è stata data la possibilità di presentare i rispettivi prodotti tutelati con la illustrazione delle specifiche pecularietà, delle modalità che ne caratterizzano la produzione, del legame al territorio di produzione, delle caratteristiche organolettiche e del loro apporto per la sempre maggiore affermazione dell’enogastronomia iblea,  da tutti ed ovunque apprezzata e riconosciuta di spiccata qualità. Oltre a Vito Guzzardi di Amira per l’area iblea sono intervenuti Achille Alessi, presidente del Consorzio del Cerasuolo di Vittoria Docg ed Enzo Cavallo direttore del Consorzio del Ragusano Dop.Non potevamo non rispondere all’invito che ci è stato rivolto da Amira – ha sottolineato Enzo Cavallo  – abbiamo partecipato in maniera convinta ed abbiamo vissuto momenti emozionanti nell’ambito di una esperienza veramente significativa che, grazie anche al sostegno dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, ha permesso, oltre alla evidenziazione della competenza e della bravura dei giovani partecipanti e del valore della particolare dedizione dei loro insegnanti,  la promozione e la valorizzazione delle eccellenze siciliane ed iblee in particolare, in un contesto di non sottovalutabile importanza”

Nel rispetto del programma si è svolto a Ragusa il concorso per la scelta del migliore Ragusano Dop prodotto nell’ultima campagna di caseificazione e per la premiazione dell’azienda che l’ha prodotto. A conclusione del suo lavoro l’apposita giuria, guidata da Antonio Di Falco del Corfilac e da Salvatore Iemmolo del dipartimento agricoltura della Regione Siciliana ha stilato la classifica dei partecipanti al concorso. Al primo posto si è classificato l’allevatore Giovanni Floridia, caseificatore, con azienda in cda Scorsone nel comune di Ispica, al quale è andata anche la targa ricordo del Consorzio di Tutela consegnata dal presidente Giuseppe Occhipinti. Al secondo ed al terzo posto si sono classificati rispettivamente la coop Progetto Natura di Ragusa e l’azienda Latticini di Fattoria di G.Occhipinti avente sede a San Giacomo.

Il Ragusano DOP ha una forma di parallelepipedo a sezione quadrata, con angoli smussati. La crosta è compatta, liscia, sottile con colore variabile da giallo dorato a paglierino, fino al marrone per i formaggi più stagionati. Dall’aroma piacevole e caratteristico, presenta un sapore dolce, delicato, complessivamente molto gustoso. Il gusto, poco piccante all’inizio della stagionatura, tende ad accentuarsi, diventando saporito e piccante, per i formaggi da grattugia. Il Ragusano Dop oltre che in forme intere può essere commercializzato “porzionato” e “grattugiato” con l’etichetta prevista dal disciplinare di produzione .

Sicuramente positivi i risultati della partecipazione a Torino delle eccellenze agroalimentari Iblee al salone del gusto “Terra Madre” L’iniziativa del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, che ha trovato la piena disponibilità dei responsabili provinciali, regionali e nazionali di Slow Food ha raggiunto gli obiettivi sperati. Grazie alla collaborazione dei Consorzi di Tutela del formaggio Ragusano Dop, dell’olio Dop Monti iblei e del Vino Cerasuolo di Vittoria e dei presidi slow food iblei, si è riusciti a realizzare una vetrina di grande valore che ha richiamato l’interesse delle migliaia di persone che hanno visitato i vari padiglioni realizzati nel parco Dora.

Particolarmente partecipati i numerosi “laboratori del gusto” previsti dal programma elaborato in sintonia con il Libero Consorzio Comunale presso lo stand messo a disposizione dallo stesso Ente ed allestito dal Comune di Ragusa. Da non sottovalutare il coinvolgimento dei Consorzi e dei presidi Iblei in diversi “laboratori del gusto” organizzati a livello nazionale e regionale.

Apprezzato il Ragusano Dop prodotto dall’Azienda Giovanni Floridia con latte della razza modicana, presidio slow food. “Non si può non esprimere la massima soddisfazione per come abbiamo centrato gli obbiettivi sperati – ha dichiarato Enzo Cavallo, direttore del Consorzio del Ragusano Dop – L’interesse dimostrato dai visitatori che hanno partecipato alle degustazioni ed ai laboratori è stato incoraggiante e ci spinge a continuare su questa strada. Per quanto riguarda il nostro formaggio, il Ragusano Dop, un vero peccato il fatto che al Consorzio non è consentito effettuare la vendita: per le prossime occasioni spero tanto di poter contare sulla disponibilità dei produttori a partecipare per fare la vendita diretta. Ritengo doveroso ringraziare il commissario Piazza e l’amministrazione Cassi per averci consentito di essere presenti e di ben figurare in una manifestazione di così grande importanza, nell’interesse del territorio ibleo e dei produttori delle nostre eccellenze agroalimentari”.

La notizia è stata ufficializzata in questi giorni: il Consorzio di tutela del Ragusano Dop è stato ammesso a far parte dell’associazione Origin Italia. L’organizzazione nazionale che, con sede a Roma,  raggruppa i Consorzi di Tutela riconosciuti ai sensi delle vigenti disposizioni di legge. Tale associazione, che non persegue fini di lucro, si prefigge di favorire lo sviluppo omogeneo del settore delle produzioni agroalimentari di qualità  tutelate e lo scambio costante di informazioni promuovendo un confronto permanente tra i vari Consorzi. Si prefigge, altresì, di sostenere la politica delle indicazioni geografiche non solo in ambito nazionale ma anche sul piano comunitario ed a livello internazionale. Origin Italia è costantemente impegnata a seguire l’evoluzione normativa delle indicazioni geografiche con l’obbiettivo di valorizzare al massimo il legame fra i territori di produzione ed i prodotti di qualità certificati e, più in generale, il Made in Italy.

“La decisione di aderire ad Origin-Italia è in linea con la strategia di sviluppo del nostro Consorzio e soprattutto della filiera – spiega il presidente Giuseppe Occhipinti –  gli sforzi fatti negli ultimi anni non hanno dato tutti i risultati sperati, e ciò per gli effetti della diffusione del covid, prima, e della grave crisi in atto. La volontà di rilanciare la filiera e di raggiungere livelli commerciali adeguati al valore del Ragusano ci impongono di reagire con la massima determinazione per realizzare nuovi coinvolgimenti nell’interesse degli imprenditori e dei consumatori. Siamo fiduciosi e pronti a fare in pieno la nostra parte. Il nostro è un formaggio di riconosciuta ed apprezzata qualità che può e deve affermarsi sempre di più”.