L’assemblea dei soci del Consorzio per la Tutela del Formaggio Ragusano Dop, ha espresso viva preoccupazione per la crisi gestionale che ormai da anni investe il CoRFiLAC ed ha sottolineato il fatto che il centro di ricerca ha da sempre seguito il cammino del principale formaggio tipico degli iblei ed ha svolto un ruolo determinante per l’ottenimento della denominazione di origine protetta, garantendo sempre, quale organismo riconosciuto ed autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, i controlli prescritti
dalle disposizioni vigenti , per giungere alla sua marchiatura ed alla sua certificazione. Da parte dell’assemblea è stato sottolineato che l’attività del Corfilac, quale centro di ricerca, è stata da sempre un essenziale punto di riferimento per gli allevatori, per il settore zootecnico e per tutta la filiera Lattiero Casearia, e l’attività del consorzio ha prodotto risultati di grande valore per la affermazione delle produzioni qualità e che la crisi gestionale che investe la struttura rischia di comprenderne il ruolo di garanzia e di guida
per tutta la filiera impegnata per l’affermazione delle produzioni di qualità. E’ stato ricordato inoltre che è assolutamente necessario attivare tutte le iniziative richieste per garantire continuità alla attività del Corfilac, attraverso la proroga, nel pieno rispetto dello statuto, della scadenza del Consorzio. Per questo l’assemblea con voto unanime ha approvato un documento col quale vengono impegnati i candidati alla Presidenza della Regione ed alla Assemblea Regionale Sicilia, a farsi carico, in caso di elezione, con la massima priorità, per il definitivo superamento della questione, prevedendo quanto necessario per restituire al Corfilac la necessaria tranquillità e l’indispensabile continuità per poter esercitare (come dovuto e come richiesto dai vari soggetti della Filiera Lattiero Casearia siciliana) il proprio ruolo.