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Secondo appuntamento convegnistico con un focus sulla zootecnia vocata alla qualità e potenzialità dei formaggi con denominazione di origina protetta, alla presenza di Pietro Miosi, dirigente area Brand e marketing dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura. Alla sala convegni della Coop Progetto Natura, a Ragusa,  esperti ed addetti ai lavori a confronto.

“La zootecnia di qualità porta alla produzione di formaggi e latticini di altissimo pregio –  ha detto Miosi – Ad oggi, in Sicilia, abbiamo cinque formaggi a marchio Dop e Igp, a questi si è aggiunta la provola dei Nebrodi. Il mercato, in questo momento, risponde molto bene ai prodotti di qualità. Bisogna rivolgersi ad una fetta di mercato diversa che predilige i prodotti a marchio”.

Un invito ad unire le forze per rilanciare tutti i prodotti a marchio. “E’ necessario fare conoscere i prodotti siciliani a marchio ai grandi mercati del nord Europa – aggiunge Miosi – in eventi e manifestazioni dedicate. Questo appuntamento di Ragusa è stato voluto dall’assessorato regionale all’agricoltura e rientra in una misura del Psr (piano di sviluppo rurale)”.

Nel pomeriggio, al Corfilac, la valutazione del migliore ragusano dop con il premio ragusano d’oro. Giudici al lavoro per selezionare, secondo rigidi parametri, la migliore forma di formaggio ragusano dop. Sei i produttori in gara e 9 i giudici coadiuvati da Pietro Pappalardo, delegato Onaf Sicilia. La proclamazione del vincitore domenica a Poggio del Sole nel corso dell’evento conclusivo di Caseus Sicilia.