Le eccellenze del territorio a scuola. Una tre giorni dedicata all’olio, al formaggio e al cerasuolo di Vittoria. L’istituto scolastico Guglielmo Marconi di Vittoria in sinergia con l’associazione Amira Ragusa Barocca ha voluto focalizzare l’attenzione sul cibo degli iblei con una stretta connessione al territorio. Un’esperienza positiva, sicuramente da ripetere, frutto di un lavoro “in rete” tra i consorzi di tutela, la scuola, Amira, il Corfilac e Slow Food. Nell’aula magna dell’istituto la parte convegnistica, con la presentazione del consorzio di tutela del formaggio ragusano dop, da parte del direttore Enzo Cavallo, e la lezione guidata con l’assaggio di tre tocchetti di ragusano dop. L’ispettore di certificazione dei formaggi dop siciliani, Guglielmo Portelli, ha spiegato agli studenti le caratteristiche del formaggio ragusano dop, le finalità dell’organismo di certificazione e di controllo e il disciplinare di produzione. Catia Pasta, del Corfilac, si è soffermata sull’aspetto commerciale e di marketing del formaggio. Il fiduciario dell‘associazione Amira, Ragusa Barocca, Vito Guzzardi, ha focalizzato l’attenzione sull’importanza di una buona conoscenza dei formaggi per chi svolge il servizio in sala. Spazio, poi, al menù degustazione, all’agriturismo Scornavacche, con i ragazzi dell’istituto alberghiero che hanno organizzato il servizio in cucina e in sala. Sono stati momenti di degustazione e di confronto grazie ai quali è stato possibile toccare con mano e assaporare il gusto di una cucina attenta e rispettosa dell’ambiente che consente di scoprire, o di riscoprire, le eccellenze locali. Un’idea di cucina, con i futuri cuochi, fatta di innovazione e sostenibilità. Tra le specialità in degustazione le bruschette con alici marinate e lamelle di ragusano dop semistagionato, i ravioli di melenzana con pesce spada del mediterraneo con spuma di ragusano dop, il formaggio ragusano in analisi sensoriale come pre dessert e, per concludere la cena, una crepes con ricotta e cioccolato di Modica con scagliette di Ragusano dop. Presenti i rappresentanti dei tre consorzi di Tutela e di Slow Food.