La perseveranza è il duro lavoro che fai dopo che ti sei stancato del duro lavoro che hai fatto. Lei di perseveranza ne ha proprio da vendere. Imprenditrice e venditrice. Ogni singolo aspetto della sua azienda viene curato in maniera maniacale. Il rapporto diretto con gli acquirenti, la consegna delle bontà prodotte nel caseificio fino a casa. Una storia di successo di chi, dell’amore per la terra e per la famiglia, ne ha fatto la propria mission. Figlia d’arte del buon Rosario, Salvatrice Floridia, 53 anni, e’ una delle donne del consorzio di tutela del ragusano dop.
La sua piccola azienda produce 200 forme di ragusano all’anno, 40 vacche di razza bruna e una superfice aziendale di 20 ettari prevalentemente di pascolo. In contrada Pernicia, nel territorio di Rosolini, ma nelle campagne modicane, ci accoglie da buona padrona di casa. Una veduta mozzafiato. Tra i carrubeti, dall’alto, si intravede la costa siracusana e il mare. “Questa è la mia azienda”. Il suo braccio destro è il marito Salvatore che cura e “governa” le vacche. “Sono appena rientrata da Rosolini – racconta – è stata una giornata impegnativa come ogni giorno. Mi riposo mezz’ora, nel pomeriggio, poi inizia la preparazione dei prodotti da vendere per il giorno dopo”. I tre figli studiano e lavorano oramai fuori. Si occupano, a distanza, di veicolare le immagini dei prodotti sui social. Il ragusano Dop è in bella mostra. Il fiore all’occhiello dell’azienda. Un prodotto di nicchia che viene venduto fuori dai confini territoriali. Salvatrice ci racconta un po’ della sua storia. “Da piccola ho sempre lavorato in campagna con mio padre Rosario e mio fratello Giovanni– spiega – mi occupavo del caseificio aziendale. Ho deciso, poi, insieme a mio marito, di realizzare il nostro grande sogno. Avere un’azienda tutta nostra. Adesso, dopo 26 anni, eccoci qui”. Auguri Salvatrice!!!
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